Dott.ssa
Ilenia Brizzi
PSICOLOGA
PSICOTERAPEUTA
Psicologo, Dottoressa, Bologna
INFORMAZIONI SU ALCUNI DISTURBI PSICHICI
Disturbi d'Ansia
L'ansia è una forma di paura, una sorta di campanello d'allarme funzionale ad attivare l'organismo in situazioni di potenziale pericolo. Essa assume la forma di un disturbo emotivo quando lo stato di allarme e paura è maggiore rispetto a reali o immaginari pericoli, e quando influisce negativamente nel funzionamento globale dell'individuo.
In questo caso l'ansia non è adattiva, bensì un problema che può rendere la persona incapace di controllare le proprie emozioni e di fronteggiare le situazioni di vita.
Il disturbo d'ansia può essere un disagio psicologico a sé stante oppure un sintomo di altri disturbi psicologici (ad es. depressione).
Può manifestarsi a livello emotivo come attesa con apprensione, preoccupazione e insicurezza, anticipazione di eventi negativi, e a livello somatico con aumento del ritmo cardiaco, sudorazione, spasmi muscolari, pallore, tremori, vertigini, e nei casi più estremi reazioni di fuga, immobilizzazione, sensazione di soffocamento o di costrizione toracica.
Disturbi dell'Umore
I disturbi dell’umore hanno come caratteristica predominante un’alterazione dell’umore.
I Disturbi dell’Umore sono suddivisi in
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Disturbi Depressivi
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Disturbi Bipolari
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Disturbi basati sull’eziologia (disturbo dell’umore dovuto ad una condizione medica generale e indotto da sostanze).
I disturbi dell'Umore impattano molto sulla qualità della vita della persona, provocando difficoltà relazionali, lavorative, della cura di sè, del sonno e dell'alimentazione.
Dipendenze
Per essere considerata patologica una dipendenza – da sostanza o comportamentale – deve però essere accompagnata da una serie di caratteristiche, quali:
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La compulsività , ossia l’incapacità di resistere alla tentazione di assumere una determinata sostanza o di mettere in atto un determinato comportamento.
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Il craving, ossia la sensazione di intenso desiderio che precede l’assunzione o il comportamento.
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Il piacere o il sollievo che si sperimentano durante l’assunzione o il comportamento.
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La sensazione di non avere il controllo di ciò che si sta facendo.
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Il persistere nell’assunzione o nel comportamento nonostante la persona sia consapevole delle conseguenze negative che ciò implica.
I disturbi correlati a sostanze sono divisi in due gruppi:
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Disturbi da Uso di Sostanze (Abuso; Dipendenza)
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Distrubi indotti da Sostanze (Intossicazione; Astinenza; Distrubi mentali indotti)
Demenze
La demenza è caratterizzata da molteplici deficit cognitivi che comprendono una compromissione della memoria.
Le demenze sono classificate secondo l’eziologia presunta:
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Demenza Tipo Alzheimer
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Demenza Vascolare
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Demenza Dovuta ad Altre Condizioni Mediche Generali
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Demenza Persistente Indotta da Sostanze (cioè, dovuta a una sostanza di abuso, a un farmaco, o all’esposizione a una tossina)
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Demenza Dovuta a Eziologie Molteplici
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Demenza Non Altrimenti Specificata (se l’eziologia è indeterminata).
Disturbi Somatoformi
Si parla di Disturbi Somatoformi quando una persona lamenta dolori e sintomi fisici che le creano notevole disagio nella vita di tutti i giorni e le fanno pensare di avere problemi di salute.
Questi sintomi tuttavia non sono causati da una situazione medica, non derivano dall'uso di farmaci, non derivano da altri disturbi.
Si suddividono in:
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Disturbo di Somatizzazione: è un disturbo polisintomatico caratterizzato dalla sensazione di sintomi gastro-intestinali, sessuali e pseudo-neurologici, in assenzadi cause organiche.
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Disturbo Somatoforme Indifferenzianto: simile al primo, ma i sintomi si protraggono per una durata inferiore di tempo.
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Disturbo di conversione: Il disturbo da conversione riguarda le funzioni motorie volontarie oppure sensitive
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Disturbo Algico: si presenta con forti dolori in diverse parti del corpo.
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Ipocondria: è il terrore o la convinzione di avere una malattia grave basata sulla erronea interpretazione di sintomi o funzioni corporee.
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Disturbo di Dismorfismo Corporeo: è la preoccupazione riguardante un difetto presunto o sopravvalutato dell’aspetto fisico.