E dopo? ❓
Come sarò? Come sarà? Come saremo? Cosa cambierà? Cosa resterà? Vorrei che tutto tornasse come prima. Immagino che tutto sarà migliore/peggiore. Sarò in grado di tornare alla normalità? ❓ Questi interrogativi sul futuro, sul post-pandemia sono assolutamente normali. La nostra mente è portata a fare progetti in avanti e questo periodo ha forzatamente dato degli stop a molti di noi, per cui molti dei progetti che avevamo in mente o abitudini di vita, ora hanno subito una battuta di arresto. Le preoccupazioni sul futuro sono quindi legittime e umane. Ma, ora ancora di più che in altri momenti storici, il futuro non può darci risposte. L'unica cosa su cui possiamo veramente agire è il presente. Il fatto che non sappiamo, non abbiamo risposte, non abbiamo un tempo di fine pandemia, ci deve far tornare ad ancorarci ancora di più al presente, giorno per giorno, momento per momento. Non è facile, ma può essere un esercizio prezioso: mi alleno a vivere il Qui e Ora. Come? Ad esempio facendo una piccola meditazione non strutturata: porto tutta la mia attenzione e i 5 sensi sono tutti coinvolti mentre mi dedico ad un'attività piacevole (esempio bere una tisana, accarezzare un animale domestico, ascoltare una canzone, farsi una doccia calda, eccetera). Sapendo che è normale vivere sensazioni spiacevoli, accettando che la mente vaga avanti e indietro. Quando noto che il pensiero se ne va lontano, provo a riportarlo alle sensazioni fisiche del presente: esempio l'odore della tisana o il calore della tazza nelle mie mani. ☕ Credo che anche l'uscire dalla Quarantena sarà un nuovo adattamento, e che non sarà come prima. Se ci pensiamo bene, spesso abbiamo l'illusione che "le cose tornino come prima". In realtà niente è mai come prima. Tutto cambia, si evolve e si adatta a nuovi equilibri. Ognuno coi propri tempi e coi propri modi, si troverà ad affrontare la nuova situazione; ognuno profondamente cambiato ma pur sempre sè stesso.
[foto di Franco Fontana]
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